Chi soffre di questo disturbo è come se vivesse la propria vita in un costante stato di agitazione/allarme, preoccupandosi per qualsiasi cosa, avvenuta nel passato, nel presente o che potrebbe avvenire nel futuro.

Le preoccupazioni riguardanti il passato possono essere relative a cose già avvenute ma che non si riescono ad accettare, oppure possono rivolgersi al momento presente (preoccupazioni per i propri cari o per le cose da fare), o ancora possono essere timori o dubbi che si possano verificare problemi futuri (E se…).

È evidente quanto questo disturbo possa essere estremamente invalidante anche perché spesso si riscontrano delle conseguenti reazioni psicosomatiche: emicrania, insonnia, palpitazioni, vertigini, difficoltà a concentrarsi, tensione muscolare, irrequietezza.

Possono essere frequenti anche disturbi del sonno: interruzioni o risvegli precoci; a volte ci si sveglia durante la notte e si rimane in uno stato di tensione, riuscendo con molta difficoltà a riprendere il sonno. Altre reazioni comuni possono riguardare preoccupazioni per il proprio apparato gastrointestinale, per esempio, verso il quale la persona inizia a riportare ossessivamente la propria attenzione creando inevitabilmente un circolo vizioso per cui più ci si preoccupa e più si sta male. L’aspetto ricorrente riportato dai pazienti è quello di vivere la propria vita con estrema insoddisfazione/preoccupazione nonostante non ci si una reale motivazione che possa giustificarla.

Anche rispetto alla Terapia del disturbo d’ansia generalizzato, la Terapia Breve Strategica risulta un intervento fortemente efficace, così come per tutti i disturbi d’ansia in generale, per i quali sono stati sviluppati specifici protocolli di trattamento che hanno raggiunto negli anni un altissimo valore di efficacia ed efficienza.